All'inizio era una prerogativa di attrici, modelle e cantanti.
Nessuna di loro ha mai sfoggiato una capigliatura lunga che non fosse fatta di sole extension, almeno negli ultimi anni.
Da sempre le donne sognano di avere capelli lunghi e folti e purtroppo molto spesso non si può semplicemente allungare i propri, per questioni di tempo ma non solo.
Così la ricerca di capigliature lunghe e spettacolari ha fatto creare intorno a questa nuova mania un vero e proprio business di capelli che ovviamente per essere splendidi devono assolutamente essere veri.
Ma qui vanno fatte distinzioni: mentre i capelli nordici sono troppo fini e poco adatti al trattamento per divenire extension, quelli cinesi sono troppo spessi e per questo motivo inadatti a loro volta.
Molta merce gira all'insaputa della potenziale cliente, ma si riconosce al tatto, dall'unghietta e una volta attaccate, può rendersene conto, anche dalla manutenzione che diventa molto"pesante"! I capelli indiani al contrario sono perfetti ma non devono essere capelli che restano nella spazzola che si sciupano facilmente.
Il capello perfetto adatto a divenire extension è quel capello che per motivi religiosi le donne indiane tagliano e offrono come dono votivo ai tempi Hindu sparsi per tutta l’India. Qui i curatori del tempio li raccolgono e mentre una volta questi capelli venivano bruciati, oggi vengono venduti e il ricavato serve a mantenere i templi e a creare scuole e ospedali.
I capelli vengono quindi lavati e disinfettati e subiscono poi un processo di depigmentazione che serve ad eliminare il colore originale mantenendo intatta la struttura; infine vengono pigmentati di nuovo. I sistemi per l’applicazione sono vari, ognuno con aspetti positivi e controindicazioni!
Esiste la tecnica “brasiliana” che consiste nell’annodare ciocca a ciocca le extension; adatta a tutti i tipi di capelli, necessita di un tiraggio iniziale che può renderla poco tollerata; inoltre tende facilmente, con la ricrescita del capello , ad allentarsi.
La durata è di circa tre mesi ma le extension possono essere tolte e in seguito riapplicate.
La tecnica “africana” consiste invece nel creare delle treccine aderenti a tutto il cuoio capelluto alle quali vengono letteralmente “cucite” le extension. Vantaggio: la rapidità. Tutto tutto può essere fatto in pochissimo tempo, mentre gli altri metodi richiedono ore.
Purtroppo però la ricrescita diventa visibile in poco tempo; inoltre il forte tiraggio, crea una caduta (anche se non visibile all'istante) consistente.
Il metodo di fissaggio tramite cheratina (o colla per quelle dal prezzo modico) è il più apprezzabile a livello estetico, perché se eseguite con estrema precisione e accuratezza usando i dischetti distanziatori, non crea fastidi e non danneggia la struttura del capello. Una volta rimossi, se usato il prodotto specifico, si possono anche riutilizzare, riattaccando l'unghietta di cheratina.
Se eseguite da mani esperte, non ci vuole più tempo di tutti gli altri tipi di esecuzioni. Altro vantaggio di questa tecnica sta nel fatto che si possono creare extension anche parziali; e ciò spesso conviene sia per il tempo, ma soprattutto per il risultato che si vuole ottenere, attaccando ciocche già colorate, invece di decolorare e poi tonalizzare.
I costi variano da tecnica a tecnica ma anche da persona a persona, perché essendo un lavoro artigianale, è diverso per ogni individuo: vengono infatti considerate la qualità dei capelli da attaccare (provenienza/colla), la lunghezza e le condizioni iniziali dei capelli.
Per questo motivo se state seriamente pensando di fare delle extension vi consigliamo di parlare direttamente con uno specialista: oggi quasi tutti i parrucchieri utilizzano le extension, ma non tutti sono così esperti. Quindi è bene informarsi prima magari se si conosce qualcuno che ha già sperimentato e farsi consigliare un salone adatto. ATMOSPHERAcapelli Parrucchieri Terni è a vostra disposizione per qualsiasi informazione.
